In breve la storia della Ginnastica Ritmica...

La Ginnastica Ritmica è una disciplina sportiva nata tra la fine del XIX e l´inizio del XX secolo come espressione del movimento, dalle idee di Noverre, Delsart e Bode. Le sue radici più antiche le possiamo ritrovare nell’Antica Grecia dove le donne si esibivano durante le feste con le danze ginniche utilizzando piccoli o grandi attrezzi. Oltre alla Grecia anche nella Sparta, dove si dava tanta importanza alla salute e perfezione, le donne spartane fin da piccole praticavano attività ginniche che si univano all’arte della musica e all’armonia del movimento. Nelle antiche culture tutte queste attività femminili servivano non solo come un passa tempo o a scopo dell’animazione serale, ma soprattutto come un mezzo per far crescere le donne sane – questo garantiva la salute dei loro figli.
All’inizio degli anni 30′ del XX secolo questa politica fu adottata anche nell’Unione Sovietica, dove lo sport fu reso obbligatorio per tutti, giovani, anziani e piccini. Questo ha garantito un enorme risparmio sulla spesa sanitaria e le generazioni future hanno potuto godere di una salute di ferro. Così la ginnastica ritmica diventò lo sport di maggiore popolarità tra il pubblico femminile nei paesi dell’Unione Sovietica. Questa popolarità ha spinto a formare una vera e propria disciplina sportiva e già nel 1942 si svolsero i primi campionati nazionali dell’URSS.
Il fascino di questo bellissimo sport molto in fretta affascinò tutto il mondo, nel 1961 la Federazione Internazionale di Ginnastica riconobbe questa disciplina prima come ginnastica moderna, poi come ginnastica ritmica sportiva ed in fine come la Ginnastica Ritmica (RG sigla ufficiale di Rhythmic Gymnastics). Passeranno ancora più di vent’anni prima che la ginnastica ritmica venga inserita nel programma Olimpico. Inizialmente la ginnastica ritmica venne inserita nelle Olimpiadi estive del 1984 a Los Angeles con la sola gara individuale, e solo nel 1996 ad Atlanta con la gara a squadre.
Attualmente le gare più importanti a livello internazionale sono i campionati mondiali ed europei, ma la medaglia più prestigiosa resta senza dubbio quella olimpica.
Ritmica - la regina degli sport

Tutti gli esercizi individuali durano 1,30 minuti, invece quelli a squadra 2,30 minuti. Durante questo breve periodo temporale la ginnasta deve dimostrare le sue migliori qualità sportive, la sua artisticità, un altissimo livello coreografico e una perfetta maestria d’attrezzo, tutto questo trasmettendo emozioni suscitate dalla musica che accompagna l’esercizio.
Nelle gare individuali le atlete possono confrontarsi in esercizi con un attrezzo o a corpo libero.
Le gare di squadra consistono in due esercizi, uno con attrezzi uguali e uno con attrezzi differenti (3+2), e contiene diverse collaborazioni tra le compagne di squadra. Durante le esecuzioni l’attrezzo deve essere sempre in movimento e maneggiato secondo le sue caratteristiche specifiche.
Questo sport richiede un’elevata concentrazione, resistenza, stabilità emotiva, il senso del ritmo, la precisione, la coordinazione, un alto livello di auto-controllo e una vasta serie di caratteristiche fisiche. Tutte queste qualità fisiche ed emotive vengono allenate per molti anni fin dalla tenera età.